Ogni volta che finisco un disco,non ho una sensazione di sollievo,ma di preoccupazione…
Non credo si tratti della paura del giudizio…è qualcosa di più irrazionale.
E’ la consapevolezza che “è finito”.Non posso più farci niente,non posso più intervenire….ora camminerà con le sue gambe.
Assomiglia più a un figlio che è arrivato alla maggiore età.
Ho fatto i capricci prima di chiuderlo,come una mamma insopportabile …. e infatti sono insopportabile in questa fase.Per non dire di pessimo umore.
Manca il contributo di Gianni Maroccolo,ecco cosa manca,e non è poco…
Il mio è terminato.
Ma io mi conosco.
Ho solo bisogno di farmi un giro,di liberare la mente.
e’ fatta!
Angie
ph.Alex Astegiano